Padre Louis Lougen, statunitense, nuovo superiore degli Oblati di Maria Immacolata
Gli 89 Missionari Oblati di Maria Immacolata, riuniti dall’8 settembre scorso a Roma
per il loro 35.mo Capitolo generale, hanno eletto questa mattina il nuovo superiore
della Congregazione. E’ padre Louis Lougen, 58 anni, statunitense: succede
a padre Steckling, e guiderà gli oltre 4000 Oblati presenti in 66 Paesi. Al microfono
di Davide Dionisi, padre Loughen sottolinea, sulla scia di Benedetto XVI, l’urgenza
dell’annuncio di Cristo al mondo, tra i temi del Capitolo:
R. - Questo
tema del Capitolo è stata una chiamata alla conversione degli Oblati nella loro missione
e approfondire il senso di questa missione è stato l’oggetto di molte nostre discussioni.
Tutto ciò ci dà un nuovo slancio per fare il nostro dovere come missionari nel mondo.
D.
- Quali sono le sfide pastorali alle quali gli Oblati sono chiamati?
R.
- Le sfide che troviamo nel nostro ministero sono quattro, in particolare: la prima
è, appunto, la missione; ci troviamo in un mondo secolarizzato, un mondo dove c’è
molta violenza: in questo mondo dobbiamo rilanciare il dialogo, soprattutto quello
interreligioso. La seconda sfida è la comunità: noi Oblati siamo chiamati a vivere
la comunione e a testimoniarla nella società. Il terzo punto è la formazione: occorre
formare i giovani a vivere per ciò che è realmente importante, secondo il nostro carisma.
La quarta sfida è la leadership, ovvero quella di formare gli Oblati ad una leadership
che sia servizio per gli altri. Queste sono le nostre sfide principali.