Non necessitano di
un classico conto corrente bancario di riferimento, vengono rilasciate al consumatore
da società finanziarie in seguito alla sottoscrizione di altri contratti di credito
al consumo e senza esplicita richiesta del cliente. Sono solo alcune delle caratteristiche
delle carte di credito revolvingche, nonostante possano sembrare "una grande
occasione", in realtà rendono difficile la comprensione degli oneri da sostenere.
Ce ne illustrano i pericoli l'avvocato Valerio Papi - specializzato in diritto bancario
e finanziario - e Fabio Picciolini di Adiconsum.