Giornata mondiale del Turismo dedicata al tema della biodiversità
Si celebra oggi la Giornata mondiale del Turismo, sotto l’egida dell’Omt, l’Organizzazione
Mondiale del Turismo. Tema di quest’anno “Turismo e biodiversità”. Negli ultimi anni
la perdita di quest’ultima è cresciuta ad un ritmo senza precedenti ed oggi sono a
rischio estinzione il 22% dei mammiferi, il 31% degli anfibi e il 27% delle barriere
coralline. “Diventa urgente – si legge in un messaggio del Pontificio Consiglio della
Pastorale per i migranti e gli itineranti - la ricerca di un equilibrio in cui sviluppo
economico e protezione dell’ambiente non appaiano come elementi contrapposti”. Varie
le iniziative previste per l’odierna Giornata, tra le tante l’apertura gratuita dei
Musei Vaticani. Paolo Ondarza ha intervistato padre Josep Enric Parellada,
già direttore dell’Ufficio turismo della Conferenza episcopale spagnola.
R. - Il
turismo è una realtà nella quale la Chiesa ha tante cose da dire: innanzitutto il
turismo è sempre una possibilità di incontro. Come dicono alcuni esperti anche della
Chiesa, il turista è sempre un dono per la comunità di accoglienza. Questa Giornata
mondiale del Turismo è una Giornata nata per iniziativa dell’Organizzazione mondiale
dl turismo (Omt), ma che la Chiesa ha subito accolto. Già nel 1952 Pio XII parlando
ad un gruppo di esperti del settore sottolineava l’importanza del turismo come una
realtà per evangelizzare.
D. - Tema di quest’anno “Turismo e biodiversità”.
Da più parti viene sottolineato il valore di un turismo responsabile, di un turismo
sostenibile, etico…
R. - Il turista non dovrebbe mai essere un irresponsabile.
Allo stesso modo le comunità di accoglienza, sia a livello civile che ecclesiale,
non possono sfruttare il turista solo per avere guadagni eccessivi. Il turismo è l’incontro
di persone che si muovono e di persone che accolgono. Quindi la responsabilità deve
essere un presupposto irrinunciabile.
D. - Come dicevamo il tema di
quest’anno è “Turismo e biodiversità”. A partire da chi deve nascere la riflessione
su questo?
R. - Io direi che dovrebbe interrogare soprattutto le comunità
di accoglienza. I temi che ogni anno propone l’Omt sono sempre di stimolo ad affrontare
problematiche legate al turismo.
D. - Parlando di salvaguardia del
Creato, parlando di biodiversità viene a mente quanto più volte ribadito da Benedetto
XVI: la necessità di tutelare il Creato per conseguire la pace.
R.
- Certamente. La Chiesa ha difeso sempre la realtà del Creato, che è manifestazione,
testimonianza di Dio, della Vita. Questa vita, questo Creato del quale l’uomo è la
parte più importante, deve essere rispettato, tutelato, preservato, curato anche nel
mondo del turismo.