Ban Ki-moon sulla Giornata del turismo: imperativo tutelare la biodiversità
“Malgrado le ripetute promesse globali di tutelare le specie e l’habitat del pianeta
– e i prodotti e servizi che essi forniscono – la varietà della vita sulla terra”,
a causa delle attività umane, “continua a declinare ad un ritmo senza precedenti”.
Suona così l’allarme lanciato dal segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, durante
la 65.ma Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso a New York, in vista della
Giornata internazionale del turismo che si celebra il 27 settembre sul tema “Turismo
e Biodiversità”, nell’anno che l’Onu dedica proprio alla biodiversità. “Turismo e
biodiversità – afferma Ban, ripreso dal Sir - sono strettamente collegati. Milioni
di persone si spostano ogni anno per sperimentare lo splendore della natura. Il reddito
generato dal turismo sostenibile può fornire un importante sostegno per la conservazione
della natura, nonché per lo sviluppo economico”. “Inoltre – prosegue il segretario
generale dell’Onu - il turismo sostenibile può aumentare la consapevolezza di turisti
e comunità locali riguardo l'importanza della biodiversità per la nostra vita quotidiana”.
Secondo Ban Ki-moon, il settore turistico può, dunque, “contribuire in modo notevole
alla tutela della biodiversità, tra l’altro integrando semplici misure come disciplina
dei gruppi turistici per ridurre al minimo il disturbo sulla fauna selvatica o acquisto
di forniture esclusivamente da fonti sostenibili”. Perciò, il segretario generale
dell'Onu esorta tutti gli addetti ai lavori “a rafforzare il loro impegno per la sostenibilità”.
(M.G.)