La
condanna a morte della disabile mentale americana Teresa Lewis, per Mario
Marazziti, portavoce della Comunità di Sant'Egidio ripropone con forza la necessità
di ottenere all’ Onu lo stop alla pena capitale.Teresa Lewis fu giudicata
colpevole di aver premeditato l’assassinio di suo marito e di suo figlio per intascare
il premio dell’assicurazione sulla vita. Ma uno dei due killer materiali ha ammesso
di avere manipolato abilmente la donna affinché organizzasse il delitto. Una confessione
non ritenuta sufficente a salvarle la vita