L'arcivescovo di Santiago de Compostela propone il digiuno per preparare la visita
del Papa
Prepararsi interiormente e aiutare allo stesso tempo i più bisognosi, sono questi
gli intenti che muovono l'arcivescovo di Santiago de Compostela, mons. Julián Barrio,
che ha proposto una giornata di diguino da tenersi alla vigilia della visita del Papa,
in programma per il prossimo 6 novembre. La sua proposta appare in una lettera pastorale
che il presule ha inviato alle parrocchie e alle case religiose della diocesi, in
cui invita tutti i fedeli a partecipare al pellegrinaggio di Benedetto XVI a Santiago.
“Con l'animo di preparazione spirituale, vi esorto a digiunare il 5 novembre, offrendo
un apporto economico alla Caritas diocesana perché con quanto raccolto si possano
aiutare le persone più bisognose”, si legge nel testo citato dall’agenzia Zenit.
L'arcivescovo propone anche altre iniziative spirituali e pastorali per prepare il
viaggio: formazione nelle catechesi e negli incontri pastorali, celebrazione settimanale
di un atto eucaristico nella cattedrale, nelle parrocchie e nelle case religiose di
Santiago e recita del rosario affidando i frutti spirituali e pastorali del pellegrinaggio.
“Vi prego di celebrare secondo le possibilità della Liturgia Sante Messe per le intenzioni
del Papa”, aggiunge. Mons. Barrio invita inoltre i suoi diocesani ad accompagnare
Benedetto XVI nel percorso che farà in papamobile dall'aeroporto alla piazza dell'Obradoiro.
“Il pellegrinaggio del Papa è un gesto per cui dobbiamo ringraziarlo vivamente accompagnandolo
con la nostra preghiera e la nostra presenza”, sottolinea il presule. “Si può pensare
che in quel giorno le condizioni meteorologiche non siano quelle che desidereremmo
– afferma ancora l’arcivescovo -, ma in ogni caso questo non deve essere un ostacolo
che impedisca di partecipare personalmente a questo avvenimento”. Nella lettera, l'arcivescovo
di Santiago ricorda che “è la prima volta che nella storia degli Anni Santi Compostelani
un Papa ha voluto venire espressamente per farsi pellegrino con i numerosi pellegrini
che stanno arrivando per partecipare alle grazie giubilari”. La visita di Benedetto
XVI a Santiago prevede tre atti pubblici. Il Pontefice giungerà a metà mattina di
sabato 6 novembre all'aeroporto di Lavacolla, ha affermato l'arcivescovado. Lì sarà
ricevuto ufficialmente da membri della Casa Reale e da autorità ecclesiastiche e civili,
nazionali e locali. Dopo essersi trasferito in papamobile dall'aeroporto alla città,
entrerà nella cattedrale attraverso la porta di Azabachería, come pellegrino della
fede e testimone di Cristo Risorto. Avrà l'opportunità di pregare nella Cappella della
Comunione, di contemplare il Pórtico de la Gloria, di pregare sulla tomba dell'Apostolo
San Giacomo, di passare per la Porta Santa, di abbracciare l'Apostolo, di rivolgere
alcune parole ai presenti e di ammirare il Botafumeiro. Malati, bambini e anziani
saranno presenti a questo atto che si svolgerà nell'interno della Basilica compostelana.
Dopo aver pranzato e riposato nel Palazzo arcivescovile, il Pontefice presiederà una
Messa nella piazza della Cattedrale. Alla fine del pomeriggio, si dirigerà all'aeroporto
di Lavacolla, dove sarà salutato da alcune autorità prima della sua partenza per Barcellona.
(M.G.)