Giornate europee del Patrimonio: partecipa anche la Santa Sede
Un fine settimana alla scoperta gratuita di musei e siti archeologici, percorsi naturalistici
e concerti. Domani e domenica sono le “Giornate europee del Patrimonio”, una manifestazione
promossa dal Consiglio d’Europa e alla quale aderiscono 50 Stati. Le informazioni
per l’Italia si potranno trovare sul sito www.beniculturali.it. Anche quest’anno la
Santa Sede parteciperà all’iniziativa. Il servizio di Debora Donnini.
(Musica)
Dalla
Valle dei Templi di Agrigento al castello Miramare di Trieste. Per due giorni anche
l’Italia sarà un grande museo a cielo aperto con oltre 1.200 appuntamenti. L’occasione
sono le Giornate europee del Patrimonio, giunte alla 19.ma edizione, che offrono non
solo la possibilità di visitare gratuitamente musei, biblioteche e archivi, ma anche
di essere accompagnati da visite guidate. E poi ancora si possono ascoltare concerti,
fare percorsi enogastronomici e naturalistici. “Spegni la tv per due giorni e ammira
lo spettacolo dal vivo”, dice lo spot trasmesso dalla Rai su iniziativa del Ministero
dei Beni Culturali. Sentiamo Mario Resca, direttore del Ministero,
che ha organizzato le giornate per l’Italia con lo slogan “Italia tesoro d’Europa”:
“E’
un grande sforzo di promozione, che ha l’obiettivo di attirare le famiglie, i giovani:
vedere l’enorme patrimonio che noi abbiamo e per il quale siamo ammirati in tutto
il mondo e averlo a disposizione gratuitamente. Quindi, questo è un elemento importantissimo,
di presa di coscienza della nostra storia e di quelli che sono i nostri punti di forza”.
Anche
quest’anno la Santa Sede partecipa all’iniziativa: domenica saranno aperti gratuitamente
i Musei Vaticani e le catacombe di Roma. Un’occasione, dunque, per approfondire la
cultura del proprio Paese e condividere le radici comuni con gli altri Stati dell’Europa.