Accordo tra Unicef e Asian Development Bank: insieme per i bambini poveri
L'Unicef e l’Asian Development Bank (Adb) hanno firmato ieri un importante accordo,
decidendo di unire le forze per combattere le disparità, ridurre la povertà e garantire
uno sviluppo sostenibile per tutti i bambini dell’Asia e della regione del Pacifico.
La firma del memorandum d'intesa tra le due agenzie arriva in un momento critico,
in cui mancano soli cinque anni alla scadenza del 2015 per raggiungere gli Obiettivi
di Sviluppo del Millennio. "Il risultato di questo accordo porterà ad una migliore
collaborazione che potrà rafforzare la capacità sia di Adb che di Unicef di raggiungere
sul lungo periodo obiettivi come la riduzione della povertà, la crescita globale
e il benessere dei bambini", ha detto il presidente Adb Haruhiko Kuroda. “L'Unicef
è impegnato a lavorare con l’Adb per garantire che la rapida crescita di questa regione
non lasci indietro i bambini più svantaggiati", ha detto il direttore generale dell'Unicef
Anthony Lake. "Il nostro accordo con Adb è fondamentale per lavorare per uno sviluppo
equo." I Paesi individuati come prioritari per la cooperazione sono: Armenia, Bangladesh,
Cambogia, Georgia, Indonesia, Laos, Mongolia, Nepal, Pakistan, Papua Nuova Guinea,
Filippine, Timor Est, Uzbekistan e Vietnam. Adb e Unicef cercheranno nuove opportunità
di collaborare per accelerare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
- tra cui la riduzione della mortalità infantile sotto i cinque anni e dei tassi di
mortalità materna - migliorando la qualità dell'istruzione di base, promuovendo gli
investimenti su acqua e servizi igienici, rafforzando i sistemi di protezione dell'infanzia,
intensificando la difesa delle politiche e dei programmi di lotta contro l'Hiv-Aids.
(R.P.)