“Comites Sancti Pauli”, un’associazione per vivere la fede con l’Apostolo delle
Genti
Con il concerto in programma questa sera alla Basilica Papale di San Paolo fuori le
Mura, sarà ufficialmente inaugurata l’associazione onlus Comites Sancti Pauli,
riconosciuta e patrocinata dal Pontificio Consiglio per la Cultura. L’associazione,
presieduta da padre Edmund Power, abate di San Paolo fuori le Mura, nasce per volere
della Comunità monastica benedettina della Basilica, che da circa 1300 anni custodisce
la tomba dell’Apostolo delle genti, e tra i suoi membri annovera, oltre agli stessi
monaci, anche eminenti autorità sia ecclesiastiche che civili. Tra i principali scopi
si annoverano la tutela, la promozione, la valorizzazione, il recupero e il restauro
dell’abbazia; l’organizzazione di convegni di studio, conferenze e seminari di carattere
scientifico, teologico, culturale, sociale e spirituale; la promozione di eventi benefici
e attività di assistenza sociale in favore dei più bisognosi. Il ricco programma della
serata, di cui da notizia l’agenzia Zenit, prevede musiche di Donizetti, Mozart, Verdi,
Schubert, Morricone e Bach eseguite da Luigi Ciuffa (pianoforte), Erasmo Spinosa (clarinetto)
e Maristella Mariani (soprano). Presenta la giornalista della Radio Vaticana, Franca
Salerno. Durante il concerto verranno nominati soci onorari il cardinale Andrea Cordero
Lanza di Montezemolo – arciprete emerito della Basilica Papale di San Paolo fuori
le Mura –, mons. Gianfranco Ravasi – presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura
–, il vescovo Enrico dal Covolo – rettore della Pontificia Università Lateranense
– e mons. Francesco Monterisi – arciprete della Basilica di San Paolo fuori le Mura
. “Con questa associazione onlus aperta a tutti i fedeli, la comunità monastica benedettina
di San Paolo fuori le Mura desidera che la propria presenza di custodi delle spoglie
mortali dell'Apostolo Paolo sia ancora più incisiva non solo per i pellegrini che
vengono da ogni parte del mondo, ma anche per tutti coloro che ogni giorno vivono
il loro essere alla sequela di Cristo nella Basilica papale di San Paolo”, ha spiegato
padre Edmund Power. “Gli scopi dell'associazione – ha aggiunto il religioso – sono
infatti prima di tutto spirituali e culturali per l'approfondimento della propria
fede attorno alla figura dell'Apostolo delle Genti per mezzo della spiritualità monastica
benedettina senza dimenticare il pieno contatto col territorio, le difficoltà sociali
che ogni giorno si incontrano”. “Questo – ha concluso il presidente di Comites
Sancti Pauli – rientra pienamente nello spirito di San Paolo, che sentiva l'urgenza
dell'annuncio della fede con ogni mezzo, e dello spirito di San Benedetto, che nel
monastero vedeva un luogo di vivacità di fede e lavoro al servizio dell'uomo e della
sua dignità di figlio di Dio”. (M.G.)