2010-09-23 12:32:01

Si è spento mons. Fortino, sottosegretario all'Unità dei Cristiani. Gennadios: è stato uno dei protagonisti dell'ecumenismo


Si è spento mercoledì sera, nell’ospedale romano di Tor Vergata, mons. Eleuterio Fortino, sottosegretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani: aveva 72 anni. Mons. Fortino era sacerdote dell’Eparchia italo-albanese di Calabria, appartenente agli “arbëresh”, ovvero alla comunità discendente dagli albanesi rifugiatisi in Italia nel 15.mo secolo durante l’invasione ottomana dei Balcani. Nato a Lattarico, in provincia di Cosenza, il 21 aprile 1938, aveva studiato al Monastero di Grottaferrata. Alunno del Pontificio Collegio Greco di Roma, aveva compiuto gli studi filosofici e teologici alla Pontificia Università Gregoriana. Sin dal 1965 era nel Pontificio Consiglio (allora Segretariato) per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Inizialmente a servizio degli osservatori al Concilio Vaticano II, aveva seguito l’ultima sessione. Si occupava in particolare delle relazioni con le Chiese Orientali. Era segretario cattolico della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico fra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. Il 25 settembre alle 16.00 si terrà il Trisaghion alla Chiesa romana di Sant’Atanasio, presieduto dal rettore della Chiesa. I funerali si terranno nel pomeriggio di domenica 26 settembre nella Chiesa parrocchiale di San Benedetto Ullano, in Calabria. Mons. Fortino ha dedicato tutta la sua vita alla causa dell'unità esortando tutti i cristiani a pregare incessantemente per questo dono. "La preghiera - diceva - fa parte di quel nucleo centrale che è l'anima dell'intero movimento ecumenico. Siamo convinti che la santa causa di ristabilire la piena unità tra i cristiani supera la forza umana, quindi fa affidamento alla preghiera". Tra i tanti messaggi di cordoglio quello del metropolita Gennadios Zervos, rappresentante del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli in Italia e Malta: mons. Fortino - ha detto il metropolita – è stato uno dei protagonisti dell’ecumenismo. Ascoltiamo il metropolita Gennadios, al microfono di Sergio Centofanti:RealAudioMP3

“Per circa 50 anni abbiamo collaborato insieme. Era un sacerdote prudente, sincero, un uomo di comprensione, nobile, aperto, libero, gentile, di cultura, forte, grande. Un uomo di amore. Ha lavorato veramente tanto, tantissimo, per la realizzazione della volontà di Dio e anche per il dialogo di carità e il dialogo teologico. Per me era un amico e voleva veramente che la volontà di Dio si realizzasse presto. Era la persona ideale per lavorare in questo campo, per l’unità dei cristiani”.







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