2010-09-23 14:32:49

India: leader separatista musulmano garantisce la sicurezza delle minoranze nel Kashmir


A pochi giorni dalle violenze anticristiane avvenute nello stato indiano del Kashmir, il leader del movimento musulmano separatista, Syed Ali Shah Geelani, ha garantito che tutte le minoranze sono al sicuro. Geelani – riferisce il sito locale “Kashmir Observer”, citato dal Sir - ha incontrato ieri una delegazione di parlamentari indiani giunta a Srinagar per verificare la situazione nello Stato del Jammu e Kashmir, a maggioranza musulmana. I deputati intendevano incontrare alcuni feriti negli scontri con la polizia ricoverati nell’ospedale ma sono stati scortati fuori dalla polizia in seguito alla contestazione dei parenti. Geelani ha ricordato che “i non musulmani che vivono nella valle erano fratelli della comunità di maggioranza, ed era un dovere religioso, per i musulmani, salvaguardare la loro vita, le loro proprietà e l'onore”. Dal mese di giugno, dopo il coprifuoco imposto da Delhi e lo sciopero proclamato dalle organizzazioni musulmane, sono morte oltre 80 persone, tutti giovani manifestanti che partecipavano alle sassaiole contro l’esercito indiano, che da anni ha militarizzato la zona. Nelle ultime settimane le proteste sono state aggravate dalle notizie del rogo del Corano, da parte di un pastore protestane negli Usa, con assalti ad alcune scuole cristiane. (M.G.)







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