2010-09-22 14:36:56

Usa: i vescovi chiedono di migliorare la politica fiscale in favore delle famiglie povere


La Conferenza episcopale degli Stati Uniti, tramite mons. William Murphy, vescovo di Rockville centre, New York, presidente del Comitato sulla giustizia sociale e lo sviluppo umano, chiede al Congresso Usa di “dare attenzione prioritaria alle famiglie lavoratrici povere e ai loro figli nell’attuale dibattito sulla politica fiscale”. Mons. Murphy - riferisce l'agenzia Sir - ha scritto una lettera al Congresso in data 20 settembre, chiedendo ai congressisti che “mantengano e migliorino” la “Child tax credit”, ossia il credito su ogni figlio a carico. “Nella nostra nazione la povertà è in aumento”, afferma mons. Murphy, facendo notare che ogni politica fiscale “può migliorare o peggiorare questa sfida morale”. Il vescovo ricorda le cifre recenti fornite dall’Ufficio statistiche Usa (U.S. Census bureau), che registra, nel 2009, circa 46,3 milioni di poveri. Le modifiche introdotte in merito a questa tassa “potrebbero portare sotto la soglia di povertà circa 3 milioni di bambini”. A seconda delle decisioni del Congresso, precisa mons. Murphy, “questi lavoratori vulnerabili e i loro figli rischiano di stare peggio di prima. I principi etici condivisi da tutti noi statunitensi – conclude – ci portano a riconoscere che abbiamo la responsabilità sociale e civica di aiutare queste famiglie e i loro figli”. (R.P.)







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