2010-09-22 14:37:34

Malaysia. Proibita la ricostruzione della chiesa di una piccola comunità evangelica


La piccola comunità cristiana evangelica di Pos Pasik, 600 fedeli battezzati indigeni di Orang Asli, nello Stato del Kelantan, in Malaysia, non potranno ricostruire la propria chiesetta di bambù, spazzata via dalle inondazioni nel 2001. La denuncia all’agenzia Fides arriva dall’Associazione cristiana evangelica nazionale in Malaysia. Nonostante la comunità, infatti, abbia fatto regolare richiesta per la ricostruzione del luogo di culto al governo locale, il Dipartimento degli affari degli Orang Asli hanno immediatamente bloccato l’edificazione, senza un motivo apparente. “Casi come questo rientrano nel diritto al culto e alla libertà religiosa (che è garantito dalla Costituzione) - sottolinea Tan Kong Beng, segretario esecutivo della Federazione cristiana malaysiana – crediamo che la libertà religiosa vada garantita e promossa per tutti i cittadini, e che costituisca un principio irrinunciabile”. Il caso, ora, sarà sottoposto al neonato Comitato interreligioso, creato dal governo malaysiano proprio per dirimere questioni di questo tipo. L’area di Pos Pasik è coperta da foreste e in essa, dal 1985, agisce la Federazione cristiana della Malaysia, che comprende la Chiesa cattolica, le Chiese protestanti affiliate al Consiglio delle Chiese della Malaysia, l’Associazione cristiana evangelica nazionale e rappresenta oltre il 90% dei cristiani nel Paese, che costituiscono l’8% dei 28 milioni di cittadini. (R.B.)







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