2010-09-22 14:38:29

Al via il cammino di Guarigione delle memorie per i Paesi africani feriti dalle guerre


Un cammino di “Guarigione delle memorie” per quei Paesi dell’Africa che hanno sofferto la violenza di conflitti e guerre. Sarà promosso dalle Chiese del Consiglio Ecumenico delle Chiese (Coe), della Conferenza delle Chiese di tutta l’Africa (Ceta) e della Federazione luterana mondiale (FLM) attraverso diverse tappe previste lungo il corso di tre anni. L’iniziativa, si legge sul sito www.oikoumene.org, è dell’Istituto per la guarigione delle memorie, che ha sede a Città del Capo, in Sudafrica, e dove dal 5 all’11 settembre si è svolto un incontro per i rappresentanti della Chiesa dell’Africa australe. Quaranta i partecipanti provenienti da Sudafrica, Angola, Botswana, Malawi, Mozambico, Lesotho, Swaziland, Namibia e Zimbabwe che hanno condiviso le loro esperienze ed hanno discusso di politica, famiglia, violenze e problematiche sociali. Obiettivo dell’incontro, che ha incluso momenti di formazione e dialogo, era in particolare quello di illustrare la metodologia dell’Istituto per la guarigione delle memorie di fronte alle ferite causate da violenza politica, ingiustizia economica, tensioni fra gruppi religiosi. Nel programma dei colloqui volti a contribuire più efficacemente alla guarigione e alla riconciliazione degli individui, delle comunità e dei Paesi sono previsti nel 2011 incontri nell’Africa dell’ovest e nell’Africa centrale, mentre nel 2012 nell’Africa dell’est. Nel 2013 l’incontro finale del cammino di “Guarigione delle memorie” sarà ospitato dall’assemblea generale della Ceta. (T.C.)







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