L'incontro con gli anziani alla St. Peter’s Residence: "siete una benedizione per
la società"
Tra gli eventi di ieri pomeriggio, anche la visita del Papa alla St. Peter’s Residence,
una casa di riposo per anziani diretta dalle Piccole Sorelle dei poveri, che ospita
circa 80 persone, tra le quali una decina di sacerdoti e religiosi. “La presenza di
un crescente numero di anziani” è “una benedizione per la società” ha sottolineato
Benedetto XVI, che ha rilevato l’importanza del “dono” della vita ad ogni suo stadio.
Il servizio di Linda Giannattasio:
"Una
benedizione per la società". Il Papa ha definito così la presenza di un numero sempre
maggiore di persone anziane nel mondo, nel suo discorso di fronte agli ospiti della
St. Peter’s Residence. Benedetto XVI ha ricordato che ogni generazione può imparare
dall’esperienza e dalla saggezza di quella che l’ha preceduta, sottolineando come
il provvedere alla cura degli anziani debba essere considerato anzitutto un modo di
ripagare un debito di gratitudine. La Chiesa – ha proseguito - promuove da sempre
il rispetto per le persone anziane: “Dio vuole un preciso rispetto per la dignità
e il valore, la salute e il benessere degli anziani e, attraverso le sue istituzioni
caritative in Gran Bretagna e altrove, la Chiesa cerca di adempiere il comando del
Signore di rispettare la vita, senza tenere conto dell’età o delle condizioni”:
“Life
is a unique gift, at every stage from conception until natural death…” “La
vita – ha proseguito - è un dono unico, ad ogni stadio, dal concepimento fino alla
morte naturale, e spetta solo a Dio darla e toglierla. Uno può godere buona salute
in tarda età; ma ugualmente i Cristiani non dovrebbero avere paura di partecipare
alle sofferenze di Cristo se Dio vuole che affrontiamo l’infermità”.
Il
Pontefice ha poi ricordato Giovanni Paolo II:
“My predecessor, the
late Pope John Paul…” “Il mio predecessore il Papa Giovanni Paolo –
ha osservato - ha sofferto pubblicamente negli ultimi anni della sua vita. Appariva
chiaro a tutti che viveva questo in unione alle sofferenze del nostro Salvatore. La
sua letizia e pazienza nell’affrontare i suoi ultimi giorni furono un significativo
e commovente esempio per tutti noi che dobbiamo portare il carico degli anni che avanzano”.
“I nostri lunghi anni di vita ci offrono l’opportunità di apprezzare la bellezza dei
più grandi doni che Dio ci ha dato”, ha concluso il Pontefice che ha messo in luce
come questi anni siano “un’opportunità per ricordare in una preghiera affettuosa
tutti quelli che abbiamo amato in questa vita e porre tutto quello che siamo stati
e abbiamo fatto davanti alla grazia e alla tenerezza di Dio”.