Mons. Franceschini eletto presidente della Conferenza episcopale della Turchia
La Conferenza episcopale della Turchia (Cet), durante la plenaria tenuta ieri, ha
eletto come nuovo presidente mons. Ruggero Franceschini, arcivescovo di Smirne, emiliano,
71 anni. Succede a mons. Luigi Padovese, vicario apostolico dell'Anatolia, ucciso
il 3 giugno scorso nella città turca di Iskenderun. I presuli, nel corso della stessa
riunione, hanno eletto l’arcivescovo coadiutore di Istanbul degli Armeni, mons. Georges
Khazzoum, alla guida della Caritas Turchia. Commentando al Sir il suo nuovo incarico,
tra l’altro già ricoperto in passato, mons. Franceschini ha affermato di “compiere
con molta serenità questo servizio” anche in presenza di “difficoltà enormi”. La piccola
comunità cattolica in Turchia – ha detto – “ha bisogno di essere sostenuta, materialmente
e spiritualmente” perché superi il rischio di scomparire. “Noi non vogliamo questo
– ha aggiunto - e faremo il possibile per evitarlo”. Mons. Franceschini ha poi annunciato
la partecipazione dei vescovi cattolici della Turchia (saranno in 5) al Sinodo dei
Vescovi per il Medio Oriente (Vaticano, 10-24 ottobre) alla cui organizzazione mons.
Padovese aveva fortemente contribuito. (S.C.)