Elezioni in Venezuela. Il cardinale Urosa: votare per il bene del Paese
Un appello a prendere parte “attivamente alle elezioni per il rinnovo del Parlamento
in programma il prossimo 26 settembre”, è stato lanciato ieri dall’arcivescovo di
Caracas, cardinale Jorge Urosa e dai suoi vescovi ausiliari. Il porporato ha voluto
ricordare quanto sia importante “questo processo elettorale per il futuro di Venezuela”.
“Si tratta di rinforzare la democrazia e garantire l’avvenire del Paese. È l’ora della
partecipazione attiva - scrive il cardinale Urosa - l’ora della solidarietà, l’ora
di promuovere la fratellanza, l’inclusione di tutti, senza nessuna discriminazione,
di favorire la libertà e la giustizia. Insomma: è l’ora di votare!”. Il porporato
ricorda che i “venezuelani hanno di fronte un momento cruciale in cui tutti devono
agire con decisione in favore della pace, nella cornice dei valori umani fondamentali:
il pluralismo democratico, i diritti umani, sociali, economici e politici che la Costituzione
della Repubblica Bolivariana del Venezuela ci garantisce”. Nella sua dichiarazione,
l’arcivescovo di Caracas ha ricordato che il voto è segreto. Solo Dio sa per chi vota
ciascuno di noi, dunque, non vi è ragione di temere di fronte a indebite minacce.
“Il voto – sottolinea - è libero e in coscienza è un diritto nonché, al tempo stesso,
un obbligo civico e cristiano”. Il porporato rinnova il suo appello affinché le elezioni
si realizzino senza violenza, nel rispetto delle norme costituzionali che regolano
i nostri processi elettorali. “I risultati dovranno essere accettati in quanto espressione
della volontà degli elettori”. “In quest’ora affidiamo la nostra cara patria alla
materna intercessione della Madonna di Comoroto”, ha concluso. (A cura di Luis
Badilla)