E' morto l’islamologo Mohammed Arkoun, sostenitore del dialogo interreligioso
Il mondo della cultura musulmano e cristiano esprimono l’unanime cordoglio per la
morte, avvenuta mercoledì a Parigi, del docente emerito di Storia del pensiero islamico
alla Sorbona, Mohammed Arkoun. Il filosofo, che si è spento all’età di 82 anni, era
nato nel 1928 a Taourit-Mimoun, un piccolo villaggio nel nord-est dell'Algeria. Nel
corso della sua vita è diventato uno dei maggiori studiosi e pensatori dell'islam
ed era considerato uno dei principali promotori del dialogo fra le religioni e dei
diritti civili. Così lo ricorda anche il ministro della cultura del Governo dell'Algeria,
Khalida Toumi, che in una nota lo descrive come “un autentico messaggero di pace e
di concordia tra le comunità”. Dello stesso avviso Mohammed Moussaoui, presidente
del Consiglio francese del culto musulmano che ha espresso “grande tristezza” per
la morte dell'intellettuale, definito come “grande pensatore e vero traghettatore
fra le culture, che ha sempre sostenuto la libera pratica intellettuale per cui “il
diritto di pensare” deve essere rispettato”. “Convinto assertore delle virtù del dialogo
all'interno del mondo musulmano e occidentale - Si legge ancora nel comunicato -,
Mohammed Arkoun ha sempre rifiutato le opposizioni semplicistiche fra le culture d'Islam
e d'Europa”. Arkoun “resterà sempre nella memoria come colui che ha contribuito a
far meglio conoscere in Francia e in Europa l'islam illuminato”. Un sacerdote cattolico,
Christian Delorme, legato da una lunga amicizia con il docente, con il quale ha collaborato
per promuovere il dialogo, ha ricordato che Mohammed Arkoun era stato nominato nel
1980 professore alla Sorbonne Nouvelle-Parigi, dove ha insegnato Storia del pensiero
islamico, sviluppando una nuova disciplina: l'islamologia applicata. Arkoun, nel 1993,
era diventato professore emerito presso l'ateneo. Nel 2008 aveva guidato la realizzazione
della “Storia dell'islam e dei musulmani in Francia dal Medioevo ai nostri giorni”,
un'opera enciclopedica alla quale hanno contribuito numerosi ricercatori. (M.G.)