Ban Ki-moon sui Millennium Goals: obiettivi raggiungibili

GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO SONO AMBIZIOSI MA FATTIBILI
Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG) sono formidabili e ambiziosi, ma comunque ancora realizzabili, ha detto il Segretario Generale Ban Ki-Moon, esortando i leader mondiali a dirigere le risorse dei loro paesi verso quelle aree che più ne necessitano nella lotta contro la povertà, la fame e le malattie.
Sollecitandoli ad agire i 140 capi di Stato e di Governo che tra una settimana si riuniranno presso la sede delle Nazioni Unite a New York, per un Vertice che si propone di valutare i progressi sugli Obiettivi del Millennio, Ban Ki-Moon ha spiegato ai giornalisti che è chiaro che gli MDG possono essere raggiunti entro la scadenza del 2015, con la giusta dose di impegno e volontà. “Molti paesi poveri hanno fatto enormi progressi. Il mondo nel suo complesso è sulla buona strada per dimezzare la povertà entro il 2015: un risultato straordinario”, ha aggiunto Ban.
Tuttavia il Segretario Generale ha riconosciuto che molti paesi, in particolar modo in Africa Sub-Sahariana, non sono in linea con il cammino previsto per gli obiettivi.
“Le disparità sono in crescita all’interno degli Stati e tra di loro. Troppo spesso la gestione economica globale trascura i poveri e i vulnerabili. E i fondi di cui abbiamo bisogno - per quanto modesta sia la cifra - non ci sono ancora, un problema aggravato dalla crisi economica. La sfida che ci siamo posti è impiegare le nostre risorse laddove abbiano maggiore impatto: educazione, lavoro, sanità, agricoltura, infrastrutture e energia verde.”
Il vertice di tre giorni sugli MDG, convocato dall’Assemblea Generale, che prende il via a New York lunedì prossimo, si propone di attrarre non solo i capi di Stato e di Governo, ma anche tanti rappresentanti di gruppi della società civile, fondazioni, e settore privato.
Ban Ki-Moon ha dichiarato di voler utilizzare il Vertice per promuovere una strategia globale per la salute di donne e bambini, uno degli Obiettivi.
“Nessun settore più di questo ha la potenzialità di innescare un effetto a catena - un circolo virtuoso – su tutti gli altri Obiettivi. Tutte le parti in causa sono schierate a sostegno di questo sforzo". Il Segretario Generale ha dichiarato di essere "molto incoraggiato dal forte appoggio" al Vertice da parte degli Stati membri dell'ONU.
“L’incontro della prossima settimana è destinato a darci impulso per i prossimi cinque anni... Molte volte, indipendentemente dal tema, abbiamo visto la differenza che l’impegno ad alto livello politico può fare. Attendo con ansia di vedere cosa faranno qui i leader mondiali la prossima settimana. In questa corsa contro il tempo, tutti abbiamo promesse da mantenere”.
Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio furono stabiliti nel 2000, nel corso del Vertice del Millennio a New York, quando i leader mondiali si impegnarono a fare tutto il possibile per realizzare gli Obiettivi entro il 2015. Essi includono la riduzione drastica della povertà, la lotta alle malattie e al deterioramento ambientale, e il miglioramento delle condizioni sanitarie.