La scoperta di un Salterio dell’VIII secolo in Irlanda, potrebbe aprire nuove prospettive
sulla storia della cristianità in questa Nazione e sui legami con i monaci del deserto.
Si tratta di un antico Libro di Salmi, scoperto nel centro dell’Irlanda. Il Salterio
medioevale, rinvenuto in una palude, conserva tracce di papiro nella sua rilegatura
in pelle, e ciò fa pensare a un legame tra l’Egitto e la primitiva comunità cristiana
irlandese. Vari storici hanno sempre ritenuto che la tradizione monastica irlandese
si fosse ispirata ai monaci del deserto, venuti in Irlanda quali missionari, all’inizio
della sua cristianizzazione, influendo così nel vasto e culturalmente importante movimento
monastico irlandese che, si diffuse in tutta l’Europa medioevale a partire dal V secolo
in poi. Il manoscritto in pergamena di Faddan More, nei pressi di Birr, è stato scoperto
da Eddie Fogarty, mentre tranciava torba con uno scavatore meccanico e contiene frammenti
di circa 120 pagine illustrate. L’esperto di testi antichi del Trinity College di
Dublino, John Gills, che lo ha rimesso a posto, ha dichiarato: “Fu proprio mentre
lo ripulivo per la seconda volta che al microscopio ho osservato un materiale manufatto
all’interno della rilegatura. Avevo letto dell’uso del papiro da parte degli egiziani,
ma scoprirlo in un contesto irlandese, non mi era mai capitato”. Dopo ulteriori esami
al British Museum di Londra, si è avuta la certezza che il papiro era stato utilizzato
per rinforzare la copertina del Salterio di Faddan More e che verrà esposto al pubblico
nel National Museum di Dublino, dal giugno 2011. (Da Dublino, Enzo Farinella)