Visita del Papa nel Regno Unito: volontari pronti a dare informazioni sulla Chiesa
cattolica
Una squadra di più di quaranta volontari pronti a rispondere a richieste di informazioni
sulla fede cattolica. Figura anche questo tra le diverse iniziative messe in campo
in vista dell’ormai imminente viaggio apostolico di Benedetto XVI nel Regno Unito.
A coordinarla è il Catholic Enquiry Office (Ceo), lo speciale ufficio informazioni
della Conferenza episcopale dell’Inghilterra e del Galles che da più di 50 anni si
occupa di promuovere e fare conoscere il cattolicesimo nel Paese. L’ufficio risponde
mediamente ogni anno a un migliaio di richieste per telefono, lettera e e-mail. Una
cifra destinata, con tutta probabilità, ad aumentare dopo il viaggio del Santo Padre,
come è già accaduto in occasione della storica visita di Giovanni Paolo II nel 1982
e che, secondo mons. Edwin Regan, vescovo di Wrexam, dimostra che, nonostante le
apparenze, nella società britannica “non manca l’interesse per la spiritualità e per
la fede cattolica. Molta gente è alla ricerca della fede - spiega il presule -, ma
non sa dove andare per avere una guida e un sostegno al proprio cammino. Questa squadra
di informazione serve proprio per aiutare quelli che vogliono saperne di più. È anche
un contatto per chi è già battezzato, ma non ha più rapporti con la Chiesa”. La squadra
di volontari del Ceo è presente in tutte le diocesi inglesi e gallesi ed è composta
di sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose e laici, i cui contatti sono disponibili
sul sito internet della visita papale www.thepapalvisit.org.uk, nella pagina dedicata
alla fede cattolica. Tra questi volontari Nanette Brown di Grimsby, diocesi di Nottingham,
che nella sezione “Faith Stories” racconta la sua esperienza personale di ex-metodista
convertita al cattolicesimo, proprio dopo la visita di Giovanni Paolo II. “Per una
come me che ha cominciato chiedendo informazioni dopo la visita del Santo Padre nel
1982 – scrive alla conclusione del suo racconto - è una grande gioia e onore fare
parte di questa squadra per la visita dell’attuale Papa Benedetto XVI e sicuramente
cercherò di fare il mio meglio per condividere la mia fede aiutando gli altri a conoscerla”.
(L.Z.)