Settimana mondiale dell’Acqua: l’unica soluzione è una gestione responsabile
“La mancanza di acqua e di servizi igienici rende poveri, mentre un accesso inadeguato
agli stessi, priva milioni di persone, soprattutto donne, di opportunità, dignità,
sicurezza e benessere. L’unica soluzione è una gestione responsabile della risorsa”:
è questa la denuncia unanime che si è levata dalla comunità scientifica internazionale
sabato scorso a Stoccolma in occasione della conclusione dei lavori della Settimana
mondiale dell’Acqua. Come riportato da Misna, nuovamente è stata denunciata la situazione
attuale e la mancanza di strategie concrete. Come sottolineato poi dall’Unesco, 884
milioni di persone non hanno ancora accesso all’acqua potabile, soprattutto in Africa,
dove collateralmente il problema dell’insalubrità delle risorse idriche provoca un
altissimo tasso di mortalità. Sono pertanto state stabilite linee guida comuni per
riuscire a raggiungere gli Obiettivi del millennio ed è stato firmato un documento
contenente un appello ai governanti, che si riuniranno a New York dal 20 al 22 settembre
prossimi per l’assemblea generale delle Nazioni Unite. Ai governanti, tra l’altro,
si chiedono azioni concrete per il raggiungimento degli Obiettivi stabiliti entro
il 2015. (M.O.)