Il Papa chiede di pregare per il suo viaggio nel Regno Unito e ricorda che solo la
fede trasforma l’egoismo in gioia
Benedetto XVI all’Angelus, dal Palazzo apostolico di Castel Gandolfo, chiede preghiere
per il suo viaggio apostolico nel Regno Unito e ricorda che “solo la fede può trasformare
l’egoismo in gioia”. Il servizio di Roberta Gisotti.
Le tre “parabole
della misericordia”, al centro del Vangelo domenicale di San Luca, quando Gesù “parla
del pastore che va dietro al pecorella smarrita, della donna che cerca la dracma,
del padre che va incontro al figliol prodigo”, non sono soltanto parole – ha sottolineato
Benedetto XVI – ma sono “la spiegazione del suo stesso essere ed operare”. Così come
scrive Sant’Agostino “È il Verbo stesso che ti grida di tornare; il luogodella quiete imperturbabile è dove l’amore non conosce abbandoni”.
“Cari
amici, come non aprire il nostro cuore alla certezza che, pur essendo peccatori, siamo
amati da Dio? Egli non si stanca mai di venirci incontro, percorre sempre per primo
la strada che ci separa da Lui.”
“Il pentimento è la misura della
fede – ha spiegato il Santo Padre - e grazie ad esso si ritorna alla Verità”.
“Solo
la fede può trasformare l’egoismo in gioia e riannodare giusti rapporti con il prossimo
e con Dio”.
Il pensiero di Benedetto XVI è corso quindi alla prossima
tappa del suo pontificato nel Regno Unito, dove arriverà giovedì prossimo.
“Chiedo
a tutti di accompagnarmi con la preghiera in questo viaggio apostolico. Alla Vergine
Maria, il cui Nome santissimo è oggi celebrato nella Chiesa, affidiamo il nostro cammino
di conversione a Dio”.
Viaggio, durante il quale il Papa proclamerà
beato, il cardinale John Henry Newman, domenica prossima a Birmingham.
“Sa
personnalité et son enseignement peuvent...”.
“La sua personalità
e il suo insegnamento – ha auspicato Benedetto XVI nei saluti finali rivolti ai fedeli
nelle varie lingue – possano essere per la nostra epoca e per l’ecumenismo una fonte
d’ispirazione dove tutti noi potremo attingere.”
Il Papa ha infine richiamato
ai pellegrini di lingua spagnola la figura di fra Leopoldo de Alpandeire, al secolo
Francisco Sanchez Marquez, beatificato oggi a Granada, in Spagna.
“La
vida de este sencillo y austero Religioso Capuchino es un canto…”
“La
vita di questo semplice e austero religioso capuccino – ha detto - è un canto all’umiltà
e alla fiducia in Dio e un modello luminoso di devozione alla Madonna”.