Giornata del diritto costituzionale per la tutela della salute: convegno a Roma sulle
malattie rare
Attualmente sono circa 7-8 mila le patologie che colpiscono tra il 6% e l'8% della
popolazione nel corso della vita. Malgrado le singole malattie rare siano caratterizzate
da una bassa prevalenza, il numero totale di persone che ne sono affette nell'UE si
colloca tra 27 e 36 milioni, di cui circa 2 milioni solo in Italia. Sono questi i
dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che denuncia la scarsa attenzione
a livello mediatico e ammonisce sulla necessità di tutelare il diritto alla salute
di questi pazienti: uomini, donne e bambini che se messi insieme, uno accanto all’altro,
riempirebbero tutte le strade di Roma e che, se riuscissero a parlare all’unisono,
potrebbero esser sentiti a km e km di distanza. Ma mai, fino ad oggi, ciò è stato
possibile. Per questo motivo l’Associazione Giuseppe Dossetti, ha deciso di portare
alla ribalta della scena pubblica quella che viene definita una vera e propria emergenza,
organizzando un convegno per il prossimo 16 settembre, in coincidenza con la riapertura
dei lavori parlamentari dal titolo: “Art. 32: Tutela della salute e le Malattie Rare?
Costruire un respiro unico”. Scopo del meeting è creare un momento di confronto che
coinvolga i membri del Parlamento, gli esponenti del mondo scientifico, i rappresentanti
dell’industria farmaceutica, del settore giuridico-legale ed altre autorevoli personalità,
affinché si impegnino, in maniera risolutiva, a licenziare le misure legislative che
è necessario adottare in favore di tali pazienti. L’evento ha quindi l’obiettivo prioritario
di mettere in luce, ancora una volta, le problematiche che affliggono i numerosi pazienti
affetti da una patologia rara e la condizione di drammaticità che risulta amplificata
dal disinteresse e dagli indugi di gran parte degli esponenti del mondo delle Istituzioni,
gli unici, di contro, che possano garantire un effettivo miglioramento della loro
condizione. Con l’occasione, l’Associazione Giuseppe Dossetti, vuole anche ribadire
l’assoluta urgenzache il ddl che da tempo giace in Senato venga licenziato
per compiere il suo iter alla Camera dei Deputati, trasformandosi in quella legge
che i quasi 2 milioni di cittadini ammalati non possono attendere ulteriormente e
che garantisce loro pari diritti di cura, accesso ai farmaci e alle prestazioni sanitarie.
(C.S.)