Mons. Crociata: rilanciare la missione educativa della Chiesa
“Sussiste una profonda unità tra educazione umana e cristiana, perché la fede, il
dono della grazia, la formazione cristiana non sono aggiunte facoltative ma perfetta
fioritura dell’umano, sua piena realizzazione". Queste le parole di mons. Mariano
Crociata, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, ieri al convegno
ecclesiale della diocesi abruzzese di Avezzano, nella sua relazione “In Cristo, il
Maestro. Nel tempo dello smarrimento educativo”, durante il quale ha sottolineato
che "la Chiesa oggi in Italia si avventura con convinzione ed entusiasmo nel rilancio
della missione educativa cristiana, consapevole di riaprire strade di vera umanizzazione”.
Oggi – spiega mons. Crociata, come riportato dall’agenzia Sir - questa missione è
quanto mai necessaria perché lo smarrimento educativo è “il risultato della perdita
di se stessi, del senso dell’essere persona umana, dell’essere parte di una comunità”.
“Tutto questo – ha detto il segretario generale della Cei - è reso ancora più acuto
dalla complessità sociale e dalle profonde trasformazioni culturali”. Manca sempre
di più, inoltre, “la capacità di riconoscere ciò che ha consistenza e valore”. “Il
mondo attorno a noi ritroverà la strada – ha concluso - se noi per primi sapremo uscire
dallo smarrimento. Il nostro compito è allora rispondere alla chiamata del Signore
su di noi sua Chiesa, con la consapevolezza che portiamo pure una responsabilità per
il bene comune, secondo una visione dell’uomo e della realtà sociale che custodisce
possibilità ancora incompiute ma in attesa di manifestazione”. (L.G.)