Convegno di Bose: dialogo intenso tra Chiesa ortodossa russa e Chiesa cattolica
Relazioni sempre più intense tra Chiesa ortodossa russa e Chiesa cattolica, in un
periodo di collaborazione e di dialogo molto favorevole. È quanto emerge dal convegno
ecumenico di spiritualità ortodossa che si conclude oggi a Bose sul tema “Comunione
e solitudine”. A confermarlo all’agenzia Sir è mons. Antonio Mennini, nunzio apostolico
della Santa Sede presso la Federazione russa, secondo il quale “riflettere sulla dimensione
della Chiesa fondata sulla comunione è fondamentale anche per il dialogo ecumenico”.
In numerose occasioni ufficiali, ha spiegato, “il Patriarca Kirill ha dichiarato che
in Russia non esistono più problemi di proselitismo o di concorrenza tra le due Chiese”,
le quali sono invece “unite nella collaborazione contro i più diffusi problemi sociali”.
L'intensificarsi dei rapporti è avvenuto in particolare in seguito all'elezione di
Benedetto XVI, ha testimoniato inoltre Aleksej Dikarev, del Dipartimento per le relazioni
esterne del Patriarcato di Mosca, che ha sottolineato come le gerarchie ortodosse
guardino “con favore alle posizioni del Pontefice in materia di morale e tradizione
ecclesiastica e liturgica”. Il Dipartimento per le relazioni esterne, ha detto, è
impegnato anche nei rapporti “con conferenze episcopali e diocesi cattoliche”. Tra
queste, quella di Napoli, con il "progetto di una mostra di presepi napoletani a Mosca
per il Natale 2011” e quella di “Bari con la partecipazione a un simposio sui matrimoni
misti tra ortodossi e cattolici”, che si terrà a dicembre nel capoluogo pugliese.
(L.G.)