Strage in Ossezia del Nord: 17 morti ed oltre 120 feriti
Un kamikaze si è fatto esplodere ieri a bordo di un'auto all'entrata del mercato centrale
di Vladikavkaz, capitale dell’Ossezia del nord, una delle travagliate repubbliche
caucasiche vicine alla Cecenia. Il bilancio è di 17 morti e più di 123 feriti, di
cui almeno dieci in gravi condizioni. Gli inquirenti hanno arrestato tre persone,
sospettate di aver preso parte alla strage. Il Caucaso, dunque, continua ad essere
una polveriera, ed uno dei maggiori motivi di preoccupazione per Mosca. Perché non
si riesce a mettere fine alla violenza in quest’area? Salvatore Sabatino lo ha chiesto
a Fulvio Scaglione, vice-direttore di Famiglia Cristiana ed esperto dell’area ex-sovietica: