2010-09-10 15:21:31

Cartoni e arazzi di Raffaello in mostra al Victoria and Albert Museum di Londra


Si è inaugurata l’8 settembre a Londra, presso il Victoria and Albert Museum, la mostra “Raffaello: cartoni e arazzi per la Cappella Sistina”, organizzata in collaborazione con i Musei Vaticani in occasione del viaggio di Benedetto XVI nel Regno Unito. Della mostra, che rimarrà aperta fino al 17 ottobre prossimo, e del successo che le ha già arriso, ha parlato il professor Arnold Nesselrath, delegato per la parte tecnica e scientifica dei Musei Vaticani, al microfono di Rosario Tronnolone:RealAudioMP3

R. – E’ una mostra che sta battendo tutti i record del Victoria and Albert Museum. Ci sono già 12 mila prenotazioni ed è una grande collaborazione tra le collezioni reali e quelle pontificie. Sono due parti complementari che si riuniscono in occasione della visita del Santo Padre a Londra.

D. – Parliamo un po’ di questa complementarietà, perché appunto le collezioni appartengono sia al Vaticano che al Victoria and Albert Museum …

R. – Raffaello ha fatto questo ciclo di pitture che è l’unico ciclo monumentale di pittura del Rinascimento che si trova fuori Roma. E’ stato mandato a Bruxelles come modello per gli arazzi della Cappella Sistina. Gli arazzi sono stati mandati a Papa Leone X per ornare la Cappella Sistina mentre i modelli sono rimasti a Bruxelles e sono diventati una scuola per tutto il mondo. Tutti i sovrani nei secoli si sono fatti le copie di questi arazzi che poi sono stati venduti e comprati nel ’600 dal futuro re inglese Carlo I. Per la prima volta, in occasione della visita del Santo Padre, modelli e arazzi si trovano insieme. Si vedono le due culture, cioè quella italiana nei dipinti e quella fiamminga negli arazzi. Per il pubblico è una bella lettura degli Atti degli Apostoli. Anche da questo punto di vista è un tema molto ecumenico.

D. – Cosa rappresentano esattamente questi cartoni e arazzi?

R. – Sono due serie. Una dell’apostolo Pietro e l’altra dell’apostolo delle Genti, Paolo. Sono purtroppo due serie incomplete. A causa della morte di Raffaello e della morte di Papa Leone X non sono mai state completate, per cui mancano i due martirii, però si ha un senso di questi avvenimenti in una dimensione monumentale.

D. – Gli arazzi venivano esposti nella Cappella Sistina in quali occasioni?

R. – Per tutte le occasioni solenni nella Cappella Sistina. Per la prima volta nel 1519, nel giorno di Santo Stefano, il Papa Leone X non voleva più aspettare che la serie fosse completa e li ha fatti esibire durante la Messa e tutti hanno ammirato questi disegni: lo leggiamo nel diario del maestro delle cerimonie, che è anche esposto in mostra.

D. – Questa è un’occasione praticamente unica di vedere gli arazzi e i cartoni che li hanno ispirati...

R. – Il grande giornale inglese “Sunday Times” ha detto: “E' la prima volta che in mezzo millennio si fa una mostra del genere”.

D. – In quale clima si attende dunque il Papa a Londra?

R. – L’arcivescovo di Westminster durante l’inaugurazione della mostra, lunedì sera, ha detto: “Questo è il preludio, la visita del Santo Padre inizia oggi”. Si aspetta il Santo Padre come si aspettava il Papa nella Cappella Sistina quando era ornata con gli arazzi di Raffaello.(Montaggio a cura di Maria Brigini)







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