Somalia: senza scuole non c'è speranza per i ragazzi della regione sudoccidentale
di Gedo
Per molti bambini in Somalia la scuola è senza prospettive, in particolare nella regione
sudoccidentale di Gedo dove molti finiscono per diventare disoccupati, si arruolano
nell'esercito, o emigrano. Anni di conflitti civili, decenni di abbandono, hanno fatto
registrare gravi dati statistici nel campo dell'istruzione. Secondo l'Unicef, a livello
nazionale, va a scuola solo circa un bambino su cinque nell'età della scuola primaria.
Meno della metà frequenta la scuola secondaria, passaggio indispensabile per quelli
che vogliono frequentare l'università di Mogadiscio o di Kismayo. A Gedo, regione
con oltre mezzo milione di abitanti, c'è solo una scuola secondaria. La maggior parte
dei ragazzi dopo gli otto anni rimane per strada, le opportunità di lavoro sono scarse,
e così finiscono per unirsi ai gruppi armati o alle bande criminali. Spesso i bambini
accettano questo tipo di vita per avere la sicurezza di tre pasti al giorno. Secondo
un rapporto dell'Unicef del maggio 2010, "ragazzi di nove anni vengono arruolati da
diversi gruppi armati in tutto il paese e alcune scuole vengono usate come centri
di reclutamento". Nonostante la mancanza di opportunità, gli studenti di Gedo desiderano
andare avanti con l'istruzione. La scelta è la penna o il fucile. (R.P.)