Mons. Koch: il viaggio del Papa nel Regno Unito di grande importanza ecumenica
Il viaggio apostolico che Benedetto XVI compirà nel Regno Unito dal 16 al 19 settembre
“riveste una grande importanza ecumenica”: è quanto afferma, in una nota, il presidente
del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, mons. Kurt Koch.
Mons. Koch, che oggi ha tenuto una conferenza stampa con i giornalisti sull’evento,
sottolinea che la visita “confermerài risultati degli intensi contatti tra
i cattolici e gli altri cristiani nel corso degli anni e servirà a far meglio conoscere
i progressi e le difficoltà insite nella ricerca dell’unità tra i cristiani”. Il capo
dicastero non nasconde che vi siano “delle difficoltà, storiche ed attuali” nei rapporti
tra anglicani e cattolici. Tuttavia, prosegue la nota, “è importante vedere queste
problematiche nel contesto più ampio della testimonianza cristiana comune tra cattolici
e anglicani”.
Il presule mette in particolare l’accento sul significativo
incontro tra il Papa e l’arcivescovo di Canterbury a Lambeth Palace, ed in seguito
la comune preghiera nella Westminster Abbey davanti alla tomba di Sant’Edoardo il
Confessore, “un santo venerato in entrambe le tradizioni”. Né ha mancato di sottolineare
l’importanza anche ecumenica di un evento come la Beatificazione del cardinale Newman.
Il suo esempio, afferma mons. Koch, mostra che anglicani e cattolici devono riconoscere
“la necessità di sostenersi a vicenda e collaborare nel compito di proclamare il Vangelo
ad una società moderna alquanto complessa”. Il presule auspica infine “vivamente che
gli aspetti più profondi e reali della visita non siano oscurati dal sottolineare
elementi meno attinenti al vero scopo della visita stessa”.