2010-09-09 14:29:55

La Comece: "no" ai test sulle cellule embrionali umane


La Commissione delle Conferenze episcopali della Comunità europea (Comece) ha espresso preoccupazione per l’approvazione a Bruxelles della Direttiva sulla difesa degli animali a scopi scientifici che rischia l’inclusione, tra i metodi alternativi previsti, di test su cellule staminali embrionali umane. “Gli Stati membri – è la preoccupazione della Comece, riferita dalla Zenit – potrebbero essere costretti ad assicurare l’applicazione di metodi alternativi, siano o meno basati su cellule staminali embrionali umane”. Uno degli obiettivi della Direttiva, infatti, è sostituire i test sugli animali, previsti per lo sviluppo dei medicinali, ma anche dei pesticidi e dei cosmetici, con metodi alternativi finanziati dall’Unione europea, alcuni dei quali prevedono l’utilizzo di tali cellule. Pur mostrandosi d’accordo con l’obiettivo preposto dalla Direttiva, cioè la protezione degli animali, la Comece ricorda “la differenza fondamentale che esiste tra la dignità degli animali e quella degli esseri umani”. L’appello della Comece al Parlamento europeo, dunque, è di escludere immediatamente questi test alternativi obbligatori. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.