Il rogo del Corano per Obama fa il gioco di Al Qaida. L'arcivescovo Dolan: è un atto
contro la Bibbia
L'organizzazione di cooperazione fra le polizie Interpol ha lanciato un'allerta globale,
per la ''forte possibilita' di attacchi violenti'' a causa della cosiddetta giornata
del rogo del Corano, indetta da una chiesa evangelica americana per l’11 settembre.
Il presidente Usa Obama, unendosi alla condanna da parte della Comunità internazionale,
ha ribadito che “Bruciare una copia del Corano sarebbe un aiuto per al Qaeada”. Intanto
il Pastore battista che vuole incendiare il testo sacro islamico si è detto pronto
a rinunciarvi se glielo chiedesse ufficialmente la Casa Bianca.
L’America
si appresta dunque a commemorare le vittime dell’attacco terroristico dell’11 settembre
2001. Un’occasione di memoria, preghiera e riconciliazione secondo l’arcivescovo di
New York, Timothy Dolan. Intervistato da Alessandro Gisotti, il presule americano
critica duramente il pastore evangelico della Florida, che ha annunciato che ha ideato
il Rogo del Corano: OBAMA:ROGO CORANO
FA GIOCO AL QAIDA;INTERPOL,RISCHIO ATTACCHI PASTORE JONES POTREI RIPENSARCI; PENTITO
IDEATORE STRAGI 11/9