2010-09-09 15:45:59

Il parlamento europeo censura la politica francese contro i rom


Il parlamento europeo ha adottato la risoluzione sui rom che censura le politiche francesi di espulsione, presentata dal centrosinistra con 337 voti a favore contro 245 e 51 astensioni. La risoluzione di censura approvata dal parlamento europeo in sessione plenaria esprime “grande preoccupazione per le misure di espulsione prese dalle autorità francesi e di altri Paesi nei confronti dei Rom e sollecita tali autorità all'immediata sospensione di tutte le espulsioni”. La risoluzione ricorda che “le espulsioni di massa sono vietate dalla Carta dei diritti fondamentali e dalla Convenzione europea per la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, quindi tali misure sono in violazione dei trattati e delle leggi della Ue, visto che (le espulsioni) sono una discriminazione su base razziale ed etnica che viola la direttiva 38 del 2004 sulla libertà di libera circolazione”. La risoluzione afferma inoltre che “la raccolta delle impronte digitali dei Rom espulsi è illegale ed è contraria alla Carta dei Diritti fondamentali (art. 21, commi 1 e 2) e (...) comporta una discriminazione su base etnica o di origine nazionale”. Deputati italiani del Ppe parlano di strumentalizzazione politica e sottolineano che sarebbe più importante, piuttosto che votare risoluzioni come questa, avviare le concrete riforme che risolvono i problemi di integrazione in modo da attuare i diritti umani fondamentali.







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