Egitto: bruciato ad Hagaza l’ennesimo edificio cristiano
È stata distrutta dalle fiamme, ufficialmente causate da un corto circuito, qualche
giorno fa, la chiesa della comunità copta di Hagaza, in Egitto, a nord di Luxor. A
comunicarlo all’agenzia Zenit è il vescovo dei copti cattolici di Luxor, mons. Joannes
Zakaria: “Vi scrivo questo messaggio per chiedere la vostra preghiera e la vostra
solidarietà – è il suo appello – io, il povero parroco e i 600 fedeli di Hagaza abbiamo
bisogno della vostra preghiera e della vostra fraternità”. Il presule, infatti, testimonia
come si tratti del terzo incendio in pochi anni nella sua diocesi, seguito a quello
del terzo piano della casa vescovile di Luxor e a quello di parte della casa delle
Suore francescane minime del Sacro Cuore a Isna. La Chiesa copta di Hagaza, già teatro
in passato di assalti da parte dei fondamentalisti islamici, è stata fondata dai Frati
minori francescani nel 1890. In tutto l’Egitto, inoltre, la maggioranza dei cristiani
è copta ed essi costituiscono il 10% della popolazione totale, che ammonta a 83 milioni
di abitanti. “Ho incontrato le autorità governative – ha concluso il presule – e ho
chiesto loro il permesso di preparare una nuova costruzione in cui celebrare la Messa
di domenica, ma mi è stato negato”. (R.B.)