2010-09-08 11:34:37

Il Papa all'udienza generale: la Chiesa si cambia con la conversione del cuore non solo rinnovando le strutture. Il saluto alla Gran Bretagna in vista del prossimo viaggio


La Chiesa non si rinnova cambiando semplicemente le strutture, ma con un “sincero spirito di penitenza” e “un operoso cammino di conversione”. E’ la lezione che Benedetto XVI ricava per i cristiani di oggi dagli insegnamenti della mistica tedesca Ildegarda di Bingen, vissuta nel XII secolo e al centro, questa mattina in Aula Paolo VI, di una seconda catechesi all’udienza generale dopo quella di mercoledì scorso. Nei saluti in lingua inglese, il Papa ha poi indirizzato un videomessaggio alla popolazione britannica in vista del suo viaggio della prossima settimana, ringraziando tutti coloro che stanno adoperandosi per organizzarlo. Il servizio di Alessandro De Carolis:

Impressiona, e certamente fa riflettere, l’aderenza alle vicende della Chiesa del nostro tempo del messaggio che una mistica del XII secolo rivolge alla Chiesa del suo. Benedetto XVI ne parla alla fine della catechesi, lasciando che le parole di Ildegarda di Bingen penetrino i cuori dei cristiani di oggi come certamente fecero all’epoca, quando la religiosa tedesca indirizzò frasi di fuoco ai càtari – un gruppo, ha ricordato il Papa, che propugnava “una riforma radicale della Chiesa, soprattutto per combattere gli abusi del clero”:

“Lei li rimproverò aspramente di voler sovvertire la natura stessa della Chiesa, ricordando loro che un vero rinnovamento della comunità ecclesiale non si ottiene tanto con il cambiamento delle strutture, quanto con un sincero spirito di penitenza e un cammino operoso di conversione. Questo è un messaggio che non dovremmo mai dimenticare”.

La seconda catechesi consecutiva dedicata a Ildegarda di Bingen, che trascorse gran parte del 1100 come superiora del monastero di San Disibodo, nella regione della Renania, ruota attorno a un altro concetto già accennato dal Pontefice mercoledì scorso, quando celebrò l’importanza del “genio femminile” al servizio del Vangelo. Parlando degli scritti con i quali la mistica lasciò traccia delle sue numerose visioni, Benedetto XVI ha affermato che è evidente come “la teologia possa ricevere un contributo peculiare dalle donne”, perché…

“…esse sono capaci di parlare di Dio e dei misteri della fede con la loro peculiare intelligenza e sensibilità. Incoraggio perciò tutte coloro che svolgono questo servizio a compierlo con profondo spirito ecclesiale, alimentando la propria riflessione con la preghiera e guardando alla grande ricchezza, ancora in parte inesplorata, della tradizione mistica medievale, soprattutto a quella rappresentata da modelli luminosi, come appunto Ildegarda di Bingen”.
Durante la catechesi e i saluti in lingua inglese, Benedetto XVI ha dedicato un videomessaggio al viaggio apostolico in Gran Bretagna, che inizierà giovedì 16 settembre. Il Papa si definisce ansioso di raggiungere il Paese e rivolge un ringraziamento collettivo a tutte le autorità che si sono impegnate per rendere possibile la visita, sia a livello istituzionale che a livello di comunità cattolica.

E parlando di uno dei grandi appuntamenti della visita, la Beatificazione del cardinale John Henry Newman, a Birmingham, il 19 Settembre, il Papa ha osservato:

This truly great Englishman lived an exemplary…
Questo grande inglese ha vissuto una vita sacerdotale esemplare e attraverso i suoi scritti accurati ha offerto un contributo duraturo alla Chiesa e alla società, sia nella sua terra natale che in molte altre parti del mondo. Spero e prego che sempre più persone possano beneficiare della sua dolce saggezza ed essere ispirati dal suo esempio di integrità e di santità di vita”.







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