L'Eta non intende più “compiere azioni armate” per l'indipendenza. Lo hanno annunciato
alcuni membri del gruppo armato separatista basco, in un video trasmesso dalla Bbc.
L’Eta - che è ritenuta responsabile della morte di 829 persone dagli anni ’60 ad oggi
e che negli ultimi tempi è stata falcidiata da molti arresti - ha spiegato di aver
preso la decisione per “mettere in moto un processo democratico”. Al momento non è
chiaro se si tratti di una tregua temporanea o permanente. Sull’annuncio dei separatisti
baschi e delle reazioni in Spagna, Giada Aquilino ha raccolto il commento del giornalista
spagnolo Antonio Pelajo, corrispondente da Roma di Antena Tres: