2010-09-06 14:25:01

"Comunione e solitudine", tema del XVIII Convegno di Bose sulla spiritualità ortodossa


Da quasi 20 anni rappresenta “un’importante occasione di dialogo sui temi essenziali della vita spirituale, dove le tradizioni dell’Oriente e dell’Occidente cristiani intersecano le attese profonde dell’uomo contemporaneo”: così si presenta la XVIII edizione del Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa, in programma dall’8 all’11 settembre presso il Monastero di Bose, dedicato al tema “Comunione e solitudine”. L’agenzia Zenit specifica che l’appuntamento si articolerà in quattro giornate e che vi parteciperanno teologi, storici, filosofi, studiosi e rappresentanti ufficiali al più alto livello delle Chiese ortodossa, cattolica e della Riforma e ciò arricchisce di valore l’evento. In particolare, per la Chiesa cattolica, sono attesi mons. Brian Farrell, segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’unità dei Cristiani, insieme con padre Milan Žust s.j., don Andrea Palmieri e suor Barbara Matrecano, del medesimo dicastero; l’arcivescovo Antonio Mennini, nunzio Apostolico presso la Federazione Russa; il cardinale Achille Silvestrini, prefetto emerito della Congregazione per le Chiese orientali, e mons. Piero Marini, presidente del Pontificio Comitato per i Congressi eucaristici Internazionali. “Ponendosi in ascolto della Scrittura e dell’insegnamento dei padri, da Basilio a Isacco il Siro, dai padri del deserto a quelli del monachesimo bizantino e russo – spiegano gli organizzatori – ma anche interrogando la riflessione del pensiero filosofico e teologico dell’Oriente cristiano e la sapienza di alcune grandi figure spirituali dell’ortodossia, il simposio desidera riscoprire la relazione feconda di questi due poli costitutivi del vivere umano”. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.