In Messico l’annuale incontro dell’Unione dei malati missionari
"Sono un missionario e porto tutti verso Cristo": questo è lo slogan scelto per introdurre
il XIV Incontro nazionale dell'Unione dei malati missionari (Uem) che avrà luogo dal
16 al 19 settembre a Saltillo, capoluogo dello Stato Coahuila, in Messico. L’Unione
dei Malati Missionari nasce nel 1928, quando Marguerite Godet, una donna immobilizzata
dalla malattia, si offrì come "malata missionaria" nel Seminario delle Missioni estere
di Parigi, dando così vita all’organizzazione. Oggi l’Unione è gestita e promossa
dalle Pontificie opere missionarie (Pom), e raccoglie tutti i malati cronici o anziani
che desiderano offrire il loro dolore e la loro vita per le missioni. Questa iniziativa,
secondo quanto riportato dalle Pom del Messico all’agenzia Fides, intende dare una
risposta positiva al mondo sempre più disumanizzato, facendo sentire ai malati e alle
persone con abilità particolari, che sono ancora utili alla società. Tra i principi
che regolano l’Unione, si evidenza il concetto del “malato-missionario” che è innanzitutto
un cristiano corresponsabile del lavoro della Chiesa, che prega per la diffusione
del Vangelo nel mondo, offrendo il suo dolore per la redenzione di tutti gli uomini.
(E.C.)