"Dio non è necessario".
Nel suo ultimo libro "Il progetto grandioso" (in uscita la prossima settimana) lo
scienziato Stephen Hawking sostiene che la creazione dell'universo può essere spiegata
senza l'intervento divino. Sul dibattito fede-scienza, con noi il cosmologo
De Bernardis (La Sapienza), che precisa l'indisponibilità attuale di una teoria universalmente
accettata del big bang. Il teologo Ceragioli (Facoltà Teologica Torino) ricorda l'unicità
del sapere (cfr. Fides et Ratio) e dell'uomo e il filosofo Auletta (PUG) auspica
"che si giunga presto ad una impresa cognitiva integrata. Se si fa un uso accorto
e non 'fondamentalista' della teologia - avverte - questa può essere di grande aiuto
alla conoscenza scientifica".