Corea del sud: un concerto per chiedere l’abolizione della pena di morte
La Commissione Giustizia e Pace della Conferenza episcopale sudcoreana, attraverso
la sotto-commissione contro la pena capitale, ha organizzato oggi un grande concerto
per chiedere l’abolizione della pena di morte e accelerare l’iter di approvazione
della proposta di legge avanzata dall’Assemblea nazionale, che mira a sostituirla
con l’ergastolo. In Corea del sud, ricorda l'agenzia Sir, l’ultima esecuzione risale
a oltre 12 anni fa e il Paese viene quindi considerato un abolizionista di fatto.
“Contro certi crimini particolarmente efferati occorre applicare punizioni severe
– ha affermato il presidente di Giustizia e Pace, mons. Matthias Ri long-hoon – ma
una cosa è punire, una cosa è che lo Stato uccida una vita umana”. Da oltre dieci
anni i vescovi si battono per l’abolizione definitiva della pena di morte e nel febbraio
scorso la Commissione Giustizia e Pace aveva espresso disappunto per la sentenza della
Corte Costituzionale che sanciva la costituzionalità dell’attuale legge. (R.B.)