L’arcivescovo di Westminster, Vincent Nichols, sulla visita del Papa: Benedetto
XVI parlerà al cuore degli inglesi
“Papa Benedetto sia il benvenuto in Gran Bretagna”. è quanto afferma Lord George Carey,
ex Primate anglicano che, in un messaggio, sottolinea il ruolo positivo della Chiesa
cattolica per la società britannica. A due settimane dal viaggio del Papa nel Regno
Unito, cresce dunque l’attesa per un evento che coinvolgerà non solo la comunità cattolica,
ma tutto il Paese. Per una testimonianza sulle speranze e aspettative riposte in questo
viaggio apostolico, Alessandro Gisotti ha intervistato l’arcivescovo di Westminster,
mons. Vincent Nichols, presidente della Conferenza episcopale d’Inghilterra
e Galles:
R. - Personalmente,
attendo la visita con gioia e con grande partecipazione, poiché la presenza del Papa
qui in Inghilterra sarà un momento molto importante per la vita della fede. Questo
perché Benedetto XVI è un protagonista elegante, pieno di rispetto per tutti. Penso
che il pubblico inglese, scozzese e gallese riceverà il Santo Padre con un affetto
che crescerà certamente durante la visita.
D. - Il cuore di questo
viaggio è la Beatificazione del cardinale Newman. Quanto è importante questo evento
per la società inglese e non solo per i cattolici?
R. - Per noi, è un
momento storico, perché è la prima volta in 500 anni che verrà beatificata una persona
non martire. Newman è un figura importante della cultura inglese e il suo “viaggio”
dalla Chiesa anglicana alla Chiesa romana ha rappresentato una cosa mirabile per il
suo tempo. Newman aveva la capacità di spiegare questo viaggio di fede. E’ certamente
una figura della letteratura, una figura di educazione. Per tutte queste ragioni,
questa Beatificazione è molto importante.
D. - Quali frutti si aspetta
da questa visita, anche sul fronte ecumenico?
R. - Sul fronte ecumenico,
ci saranno due momenti. Il primo sarà caratterizzato dalla visita del Santo Padre
al Lambeth Palace e l’incontro personale con l’arcivescovo di Canterbury, perché in
questo periodo le relazioni tra le nostre Chiese sono in un momento delicato. Il secondo
momento sarà nella Westminster Abbey, quando il Santo Padre pregherà insieme con tutti
i cristiani di questo Paese. Ci sono tanti cattolici di diversi riti, ci sono tante
diverse Chiese e tutti saranno insieme per questa preghiera della sera.
D.
- Il Papa parlerà al cuore, come il motto stesso della visita dice: “Il cuore al cuore”…
R.
- La lingua del cuore è anche la lingua delle immagini, dei momenti più che degli
argomenti. Questa visita sarà piena di momenti iconici, di momenti simbolici che parleranno
direttamente al cuore. Il Santo Padre ha la capacità di parlare in modo molto personale
ed attrattivo. Il Papa ha la capacità di parlare dal suo cuore con immagini e con
frasi molto nobili. Credo che questo avverrà anche con noi in Inghilterra.