'E' una forma di
proselitismo bizzarra, discutibile e controproducente'. Così Paolo Branca, docente
di lingua araba e islamistica all'Università cattolica di Milano, commenta la 'Lezione
di Corano' che il leader libico Gheddafi, durante il suo soggiorno romano, avrebbe
impartito ad alcune centinaia di ragazze. 'Non si vede perché un rappresentante
politico debba predicare - continua Branca - e uno spirito genuinamente religioso
non si rivolge a uno stuolo di belle hostess'. Interessato a incontrare Gheddafi a
Roma per discutere delle condizioni dei migranti detenuti in Libia è invece Mons.
Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo. 'Nessuno ha verificato le loro condizioni -
afferma - è una pretesa legittima'.