Dialogo fra le culture alla IV edizione del Festival internazionale Adriatico Mediterraneo
È iniziata ieri ad Ancona la quarta edizione del Festival internazionale Adriatico
Mediterraneo, in programma fino al 5 settembre. Duecento artisti provenienti da 20
Paesi del Mediterraneo animeranno la città con concerti, eventi teatrali, esposizioni,
incontri e cinema. Spettacoli ed intrattenimento, ma anche occasioni di approfondimento
per riflettere su alcune tra le principali questioni del mondo contemporaneo: il rapporto
tra culture diverse, l’inclusione sociale, i diritti civili, la globalizzazione, l’allargamento
dell’Europa a est. Il ricco programma prevede più di 80 appuntamenti, tra cui eventi
in esclusiva nazionale, nei luoghi più suggestivi della città di Ancona. "Adriatico
Mediterraneo" è un progetto culturale internazionale che vuole contribuire a disegnare
nuovi scenari di integrazione e coesione attraverso il dialogo tra i Paesi del bacino
Adriatico-Mediterraneo e dell’Area Balcanica. Dopo le tappe internazionali (Israele,
Montenegro, Bosnia Erzegovina, Tunisia, Albania), arriva ad Ancona con l’edizione
2010 del Festival, per poi chiudere ad ottobre in Egitto. Il progetto avrà la durata
di un anno e prevede la promozione del dialogo della società civile tra Turchia e
l’Italia attraverso l’organizzazione di eventi culturali che si terranno sia ad Istanbul
che ad Ancona. Tra le proposte di maggior rilievo per la sezione degli incontri di
approfondimento, Don Andrea Gallo presenta il suo libro Così in terra come in cielo.
Nel settore delle arti figurative, il festival produrrà un evento di rilievo internazionale,
una mostra (la prima in assoluto) sulla rappresentazione delle arti e del corpo nel
mondo arabo, ispirata alla celebre rivista Jasad diretta dalla poetessa libanese Joumana
Haddad. E poi la "Notte Mediterranea", che animerà le vie e le piazze della città
di Ancona, con artisti provenienti da ogni angolo del Mediterraneo che daranno vita
a un evento straordinario, sino a notte fonda. All’interno del Festival sarà inclusa
la Giornata europea della Cultura ebraica. (A.D.G.)