Iraq. Il vescovo di Kirkuk: rischio di guerra civile
Nella sola giornata di ieri sono morte oltre 50 persone e circa 250 sono state ferite
in una serie di attentati in diverse zone del Paese. Nonostante l’aumento degli attentati
dopo il ritiro delle forze da combattimento statunitensi, la Casa Bianca ostenta ottimismo
per la tenuta delle istituzioni di Baghdad. Mentre una forte apprensione per l’attuale
situazione giunge dall’episcopato iracheno. L’arcivescovo di Kirkuk, mons. Louis Sako,
ha lanciato l’allarme sul pericolo di una guerra civile e di nuove profonde fratture
nella società irachena. Il servizio di Barbara Schiavulli:
Sui difficili
sviluppi della situazione irachena e sui risultati conseguiti con l’intervento militare
alleato, Stefano Leszczynski ha intervistato Antonio Papisca della cattedra Unesco
per i diritti umani, la democrazia e la pace dell'Università di Padova