S.E. mons. Giuseppe Molinari, arcivescovo de L'Aquila Che ce ne facciamo
del perdono mentre la nostra città è ancora senza speranza? E' una domanda impertinente
che ho rivolto a Celestino V per ricordare alla mia diocesi che è solo dalla volontà
di riconciliazione e dialogo che si può davvero ricominciare. Quando Celestino
V diede questa indulgenza plenaria L'Aquila viveva un momento sociale difficile. E
anche oggi come allora per rinascere dalla tragedia del terremoto dobbiamo superare
con l'amore le divisioni per ricostruire insieme la nostra città.