2010-08-25 15:25:10

Giornata di sangue in Iraq: attentati fanno 50 morti e 200 feriti


In Iraq, almeno 60 persone sono morte e quasi 200 sono rimaste ferite in una serie di autobombe e attentati apparentemente coordinati nel Paese. Le zone interessate riguardano il nord-est di Baghdad e il sud del Paese. Ce ne parla Marco Guerra:RealAudioMP3

Non accenna a placarsi l’escalation di violenze innescata dal ritiro delle truppe combattenti statunitensi, completato il 19 agosto scorso. Oggi una delle giornate più sanguinose degli ultimi mesi: l’episodio più grave a Kut, 160 km a sud di Baghdad, dove un kamikaze si e' scagliato contro un commissariato di polizia uccidendo 26 persone. Stessa dinamica nella capitale dove un camion imbottito di esplosivo ha causato 15 vittime. Altre 11 persone hanno perso la vita in cinque attacchi in altrettante zone del Paese. L’Iraq ripiomba, dunque, nell’insicurezza anche a causa del vuoto politico creatosi nei negoziati tra i partiti, quello laico dell’ex premier Allawi e quello sciita del Primo Ministroal Maliki, che non trovano un accordo a cinque mesi dalle elezioni per formare un governo di coalizione. E mentre la politica arranca se ne avvantaggia la militanza. Al-Qaeda ha appena rivendicato i recenti agguati contro i giudici avvenuti nella capitale. Il rischio, se i politici non troveranno una soluzione in fretta, è che possa riesplodere anche la violenza settaria.







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