2010-08-25 15:18:45

Ciad: passi avanti nel diritto all'informazione


Il parlamento del Ciad ha approvato sostanziose modifiche alla legislazione che regola il diritto di informazione, tese a garantire maggiore libertà di stampa, anche se non mancano ombre e critiche al nuovo testo. Eliminato l'arresto per i giornalisti accusati di diffamazione a mezzo stampa e cancellato il reato di offesa al capo dello Stato. Vengono introdotte, invece, misure detentive (da sei mesi a un anno), pesanti multe e perfino la sospensione delle pubblicazioni (fino a sei mesi) per chi incita all'odio razziale, etnico o alla violenza in genere. Per il governo si tratta di modifiche di "chiaro stampo democratico", mentre per l'opposizione, che pure sottolinea il buon indirizzo generale, la sospensione delle testate è una misura "spropositata e facilmente strumentalizzabile". (R.G.)







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