Congo: gravi danni per l'incendio al Centro di sviluppo dell’arcidiocesi di Bukavu
“Ricominciamo da capo e ricostruiremo quello che il fuoco ha distrutto” dice all'agenzia
Fides suor Delia Guadagnini, Superiora regionale delle Missionarie Saveriane, per
la Repubblica Democratica del Congo e il Burundi, da Bukavu, capoluogo del sud Kivu
(est della Rdc), dove, domenica scorsa, un incendio ha distrutto una parte del Centro
Olame della locale arcidiocesi. “L’incendio, provocato da cause naturali, ha distrutto
completamente i due mulini e l’intero stock di mais, sorgo e soia, utilizzato per
la preparazione di farine destinate all’alimentazione dei bambini. Gli altri stabilimenti
del Centro sono stati risparmiati, ma il danno subito è comunque pesante” dice suor
Delia. “Questo non ci impedirà di andare avanti e ricostruiremo quello che è andato
distrutto. Il nostro motto è “ricominciare” dice la Superiora regionale. Il Centro
Olame, fondato nel 1959, dipende dall’ufficio diocesano di sviluppo (Bureau diocésain
de développement- Bdd) e si occupa della formazione e della promozione della donna.
“Il Centro Olame coordina una serie di centri parrocchiali per la formazione delle
donne e delle ragazze. In particolare offre una formazione a quelle donne che non
hanno potuto andare a scuola, effettuando attività di alfabetizzazione e di formazione
di base” ricorda suor Delia. Il Centro Olame, diretto dalla signora Mathilde Muhindo,
opera a favore di tutte le donne dell’arcidiocesi, non solo quindi di quelle che vivono
a Bukavu, ma anche di quelle che vivono nei villaggi. “Un'altra attività molto importante
è l’assistenza alle donne vittime di stupri, una piaga molto diffusa nella regione”
afferma suor Delia. “Circa 200 donne e ragazze ricevono assistenza psicologica, offrendo
loro un servizio di ascolto e accompagnamento che può durare anche anni”. (R.P.)