Cile: sono vivi i 33 minatori intrappolati in una miniera a 700 metri di profondità
Il vescovo di Copiapò, nel nord del Cile, mons. Gaspar Quintana, ha confermato ieri
che i 33 minatori della miniera di “San José” intrappolati da 17 giorni a 700 metri
di profondità, sono “tutti vivi anche se in precarie condizioni di salute”. L’annuncio
del presule ha suscitato grande gioia non solo nella città e tra i parenti, che da
quasi tre settimane vivono all’ingresso della miniera, ma in tutto il Cile. “Un dono
di Dio, un dono della Vergine Regina, proprio nel giorno in cui celebriamo la sua
festa”, ha aggiunto il vescovo. Le parole di mons. Quintana sono state subito confermate
da Héctor Medina, procuratore regionale, che ha assicurato: “Con alcuni di loro siamo
riusciti a stabilire un contatto visuale con speciali telecamere e sembra, almeno
allo stato attuale, che tutti si trovino bene nonostante la situazione in cui vivono
da molti giorni. I minatori hanno comunicato con noi accendendo e spegnendo i faretti
dei loro caschi di lavoro. Una cosa davvero commovente!”. Nel cosiddetto accampamento
della “speranza”, dove vivono decine di parenti e familiari dei minatori a pochi metri
dalle strutture dei soccorritori, i sacerdoti presenti hanno guidato preghiere e la
recita del Santo Rosario come segno di gratitudine e, soprattutto, come “auspicio
che tutto si concluda presto e bene per tutti”, ha detto mons. Quintana. Il vescovo,
nel corso della sua breve omelia, ha chiesto a tutti di “pregare con animo grato al
Signore e alla sua Madre Santa” per il dono ricevuto in un momento di “stanchezza
e forse di pessimismo”. Tutto ciò “ci insegna che un cristiano deve sempre sperare
poiché la vita di tutti noi è nelle mani di chi l’ha donata, il Signore”. Infine,
mons. Quintana ha chiesto altre preghiere alla Madonna della “Candelaria”, Patrona
dei minatori del Cile, la cui statua originale è stata trasferita qui il 10 agosto
dal Santuario nazionale in cui si trova, e “qui rimarrà - ha detto - perché possa
essere venerata dai nostri figli minatori, quando usciranno dal profondo della terra”.
Secondo gli esperti, tuttavia, potrebbero essere necessari alcuni mesi per la loro
liberazione. (A cura di Luis Badilla)