2010-08-22 15:05:28

Australia: incerto l'esito delle legislative, si profila un governo di coalizione


In Australia, all’indomani delle elezioni legislative, si fa sempre più concreta l’ipotesi di un esecutivo di coalizione. Secondo i dati parziali dello scrutinio - relativi al 77,5 per cento dei voti - né il partito laburista al potere né l’opposizione conservatrice sono riusciti a conquistare la maggioranza dei consensi necessaria a governare autonomamente. In crescita la formazione dei Verdi, che potrebbe diventare l’ago della bilancia. Il servizio è di Eugenio Bonanata:RealAudioMP3  

Si profila una tornata senza vincitori né vinti, con un parziale di 73 seggi a 70 per i conservatori che non basta a chiudere la partita. Come ampiamente previsto dai sondaggi, nessuna formazione ha raggiunto quei 76 seggi necessari a formare la maggioranza. Dunque, al momento non è possibile sapere chi guiderà il nuovo esecutivo australiano. Per i risultati definitivi bisogna attendere qualche giorno, manca ancora il conteggio relativo a due milioni di voti che sono stati espressi essenzialmente via posta. Tuttavia sembra chiaro che per la prima volta dalla Seconda Guerra mondiale, nonostante il sistema maggioritario uninominale abbia sempre garantito l’alternanza, nel Paese si aprano le porte ad un esecutivo di coalizione. Gli indipendenti e i verdi svolgono un ruolo chiave in vista della nascita della nuova compagine governativa. Secondo gli osservatori saranno proprio loro a condizionare la politica del Paese. Già ieri sera sia la premier uscente Gillard che il leader dei conservatori Abbott hanno indicato l’intenzione di avviare negoziati. Consistente il calo dei Laburisti che non sono riusciti a confermare il successo delle elezioni del 2007. Il partito – secondo i conservatori – ha perso la sua maggioranza e il suo diritto di governare. La Gillard però ha risposto che continuerà a guidare il Paese finché l’esito delle elezioni non sarà chiaro. 

Iran-presentazione drone

L'Iran ha presentato oggi il primo drone, un aereo senza pilota comandato a distanza, interamente prodotto nel Paese. A presedere la cerimonia di inaugurazione oggi a Teheran c’era il presidente Ahmadinejad, in occasione della giornata dell’industria bellica nazionale. Secondo media locali il velivolo è in grado di “bombardare obiettivi a terra” e di “volare su lunghe distanze a grande velocità”.

Iraq

In Iraq, un soldato americano è rimasto ucciso in un’operazione nella provincia di Bassora, nella zona meridionale del Paese. Si tratta del primo caduto statunitense da quando, giovedì scorso, le ultime forze di combattimento Usa hanno lasciato l’Iraq, in vista della fine ufficiale della missione di combattimento prevista per il 31 agosto.

Afghanistan

Ennesima giornata di sangue in Afghanistan. Una donna e una bambina sono morte durante scontri tra talebani e forze regolari a Helmand, nel sud del Paese. Venerdì scorso, invece, tre o quattro poliziotti afghani hanno perso la vita per errore sotto il fuoco degli elicotteri della Nato, intervenuti in soccorso dei militari di Kabul in una battaglia con gli insorti avvenuta nella zona nord del Paese. Intanto, il presidente Karzai ha chiesto una lista dettagliata delle società di sicurezza private che operano nel Paese in vista del loro scioglimento definitivo ordinato entro la fine dell’anno. L’obiettivo di Kabul è di ridurre le spese e di evitare che queste società assumano persone che invece potrebbero lavorare per l’esercito o la polizia locale.

Maltempo Cina-Corea

Le inondazioni continuano a minacciare la zona al confine fra Cina e Corea del Nord. Negli ultimi giorni oltre 130 mila persone in tutto sono state fatte evacuare da diverse città. Particolarmente colpita la provincia nord orientale cinese del Liaoning, dove si registrano fino ad ora 4 vittime. Sul versante nordcoreano preoccupa il fiume Amnok, che scorre tra i due Paesi, i cui livelli hanno raggiunto il livello di emergenza costringendo 5 mila persone ad abbandonare le proprie abitazioni. Esperti cinesi prevedono ancora pioggia per le prossime 24 ore. Le autorità hanno invitato la popolazione alla prudenza.

Elezioni Haiti

Appello alla calma della missione dell’Onu ad Haiti dopo la pubblicazione della lista dei candidati alle presidenziali che si terranno il prossimo del prossimo 28 novembre. Le Nazioni Unite hanno chiesto serenità e rispetto delle leggi nell’organizzazione della tornata, in seguito all’esclusione dalla competizione da parte della Commissione elettorale del noto cantante Wyclef Jean – ritenuto privo dei requisiti - che ha generato malcontento nei suoi sostenitori.

Gerecia-incendi-disagi aerei

Vasto incendio nella regione greca di Karystos, nella parte meridionale dell'isola di Evia, a nord est di Atene. Le fiamme, divampate ieri sera, restano fuori controllo a causa dei forti venti. Nonostante lo spiegamento di uomini e mezzi anti-incendi, i roghi continuano a minacciare diversi villaggi alcuni dei quali sono stati evacuati. Intanto, oggi, in tutto il Paese il traffico aereo in tilt per un black out nelle comunicazioni fra i controllori di volo dei vari aeroporti greci. Forti ritardi e decine gli aerei rimasti a terra per il problema, che, secondo fonti sindacali sarebbe dovuto a carenza di manutenzione.

Italia immigrati

Nuovo sbarco di immigrati in Italia, questa volta sulle coste nel leccese. Si tratta di 24 persone, probabilmente di origine afghana, rintracciate questa mattina dalle autorità che stanno indagando per ricostruire la dinamica del loro arrivo. Intanto, un cittadino ucraino di 36 anni è stato arrestato con l'accusa di essere uno degli scafisti dello sbarco di 122 immigrati avvenuto giovedì scorso nella Locride, in Calabria, a bordo di uno yacht. L’uomo avrebbe avuto il compito di trasbordare il gruppo dall’imbarcazione alla terraferma attraverso un gommone.

Spagna - morte bambino italiano

In Spagna, hanno autorizzato la donazione degli organi i genitori del bambino italiano di 10 anni morto ieri in ospedale dove era in coma da martedì scorso dopo essere rimasto sepolto sotto la sabbia mentre giocava sulla spiaggia di Fuerteventura, nelle Canarie.

Egitto - furto quadro Van Gogh

Giallo in Egitto sul ritrovamento del quadro di Van Gogh ‘I papaveri’ rubato ieri all’interno del museo Mahmud Khalili del Cairo. Il ministro della Cultura egiziano, in una conferenza stampa, ha smentito sia il recupero della tela, annunciato in precedenza, sia l’arresto di due giovani turisti italiani sospettati di essere coinvolti nel furto dell’opera d’arte del valore di 39 milioni di euro. Intanto nel Paese proseguono le ricerche. L’aeroporto del Cairo è stato blindato dalle forze di sicurezza egiziane, che stanno perquisendo con estrema attenzione tutti i passeggeri in partenza ed i loro bagagli. (Panoramica internazionale a cura di Eugenio Bonanata) 

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 234

 

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